Cagliari, nuovo cantiere sul fronte del porto: stazione marittima addio, lavori per hotel sul mare e maxi yacht
Ordinanza dell’authority, dal 27 interdetto l’accesso al molo Sanità: arrivano le ruspePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nuovo cantiere sul fronte del porto di Cagliari. Dal 27 gennaio sarà interdetto l’accesso a persone e mezzi non autorizzati nella zona del molo Sanità: lo prevede un’ordinanza dell’autorità portuale in vista dell’avvio dei lavori per l’abbattimento della vecchia stazione marittima che lascerà il posto a un hotel extra lusso con approdo per maxi yacht.
«L’area», si legge nel provvedimento, «verrà delimitata con recinzione mobile con rete oscurante e con new jersey, a cura dell’Impresa di Costruzioni Ing. Raffaello Pellegrini Srl», la stessa che sta lavorando nel cantiere infinito di via Roma, in altre zone del porto, alle Ex fas di Elmas e che a breve – salvo colpi di scena – dovrà procedere con la demolizione e ricostruzione del mercato di San Benedetto.
Il cantiere verrà portato avanti per conto della Marina di Porto Rotondo, attraverso un project financing che prevede un investimento privato di 34 milioni di euro.
Il progetto si articola in tre parti sostanziali: «La completa riqualificazione e riconversione dell’ex stazione marittima in centro polivalente per servizi alla nautica da diporto e per la fruizione turistica della zona; la revisione del sistema di approdo di yacht e imbarcazioni private lungo la Calata Sant’Agostino e la sistemazione dello spazio pubblico compreso tra i nuovi approdi e la calata di via Roma».
Prevista «la totale ricostruzione del vecchio terminal passeggeri, che si svilupperà su tre livelli più uno interrato adibito a locali tecnici. Nella nuova configurazione, il piano terra della struttura sarà dedicato a servizi per la nautica da diporto con reception, sala d’attesa, uffici del personale e della sicurezza, servizi igienici, deposito bagagli, ambulatori per il primo soccorso, ma anche attività commerciali e di ristorazione con spazi all’aperto fronte mare e piscina a sfioro. I piani superiori, invece, ospiteranno 36 camere, un’area benessere con palestra e spa, una piscina e terrazze panoramiche». L’intero edificio, nella nuova variante progettuale, «sarà sormontato da una pensilina forata in vari punti per riprendere i disegni dei tappeti della tradizione locale e, con particolari accorgimenti architettonici, sarà ispirata alla forma di una vela sorretta da pali d’acciaio che richiamano gli alberi delle imbarcazioni».
Riguardo alla portualità turistica, l’intervento prevede l’utilizzo dell’attuale assetto anche per i mega yacht.
Per tutto lo spazio pubblico circostante, il progetto riconferma la razionalizzazione delle aree verdi e pedonali. Verrà, infatti, mantenuta la viabilità carrabile attuale più a ridosso di via Roma, servita da parcheggi e separata dalla restante parte con ampi spazi a verde, mentre una nuova pista ciclabile a doppia percorrenza di quasi 400 metri correrà parallelamente ai percorsi carrabili, dalla rotonda della Calata Azuni sino alla Darsena, creando un nuovo asse di collegamento per la mobilità alternativa con le piste ciclopedonali già presenti. Lo spazio pedonale pubblico vedrà l’alternarsi di percorsi pavimentati in pietra, in legno ed aree verdi. Alla base del Molo Sanità, in posizione baricentrica del progetto, verrà realizzata una piazza lastricata in pietra calcarea, che ospiterà un’ampia fontana di forma rettangolare, a sfioro e le 3 sculture di Pinuccio Sciola, che verranno valorizzate mediante apposita illuminazione scenografica.
Enrico Fresu