È stato arrestato con l'accusa di resistenza, violenza, minacce e oltraggio a pubblico ufficiale, oltre a essere stato denunciato per minacce aggravate e rifiuto di fornire le proprie generalità.

Si tratta di Franco Putzolu, 60enne, fermato in un locale notturno di via Mameli dove la polizia è stata chiamata a intervenire perché - dicono gli agenti - "un soggetto minacciava i dipendenti".

Nel locale - secondo quanto riportato dalle autorità - una dipendente aveva redarguito una donna e l'aveva invitata a uscire perché stava fumando.

Quest'ultima, una volta uscita, aveva chiesto all’uomo che si trovava in sua compagnia di intervenire in sua difesa e questo, rientrato subito, ha iniziato a insultare pesantemente la stessa dipendente.

Grazie all'intervento di alcuni suoi colleghi l'uomo è stato allontanato, ma - quando hanno cercato di chiudere la serranda elettrica - avrebbe cercato di bloccarla.

Non riuscendovi, ha preso un coltello, brandendolo e colpendo la vetrata per poi sollevare da terra un tavolino e scagliarlo contro l’altra vetrata del locale.

Un addetto alla sicurezza di un locale vicino lo ha invitato a desistere: il 60enne avrebbe così minacciato di tornare con una pistola.

Dopo circa un’ora sono entrate due persone che intendevano recuperare alcuni oggetti lasciati da Putzolu; e così i dipendenti, insospettiti, hanno nuovamente chiamato il 113.

Alcuni agenti sono intervenuti e hanno visto a bordo di un'auto l'uomo che, sceso dal mezzo, si è avvicinato agli agenti e ha iniziato a inveire contro di loro, prima di scagliarvisi contro. A quel punto è stato immobilizzato e arrestato.

(Redazione Online/m.c.)
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