Sono rimasti un mese e mezzo con un solo filo d'acqua che usciva dai rubinetti: una quantità insufficiente per lavare i piatti e ancora di più per docce e pulizia in generale.

Ora però ora per gli abitanti del villaggio pescatori di Giorgino l'incubo è finito: nei giorni scorsi Abbanoa è intervenuta per riparare una perdita sotterranea che aveva causato il problema, risolvendolo anche se i lavori dovranno proseguire per altri tratti della condotta. 

«Siamo intervenuti prima in viale La Plaia per riparare una rottura all'altezza del Mercato Civico», fanno sapere dall’Ente, «ma la situazione nel villaggio pescatori non è migliorata e quindi sono scattate le ricerche per capire se ci fosse un’altra rottura non visibile in superficie». 

Questa è stata localizzata proprio a Giorgino, e qui gli operai di Abbanoa sono intervenuti per ripristinare la giusta pressione dell'acqua. 

«Finalmente hanno sostituito un tubo», spiega Mariano Strazzeri, presidente del comitato di quartiere Giorgino-Villaggio pescatori, «rimanere con pochissima acqua per così tanto tempo era diventato insostenibile».

Anche i ristoranti sulla spiaggia hanno dovuto chiudere da quando è iniziato il problema. Se l’emergenza non fosse rientrata, gli abitanti si erano detti pronti ad andare in massa davanti alla sede di Abbanoa con i bidoni dell'acqua in mano in segno di protesta: ora la speranza è che non ce ne sia più bisogno. 

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