"Chiediamo a Enel di intervenire perché a fine marzo abbiamo ricevuto una mail con l'avviso della procedura di licenziamento e ora siamo in 29 senza stipendi e senza disoccupazione a abbiamo bisogno del loro aiuto: la commessa che gestivamo è Enel Energia".

Carlotta Chiarelli è una delle donne finite in mezzo a una strada dopo tanti anni di lavoro in un call center che dopo l'ennesimo passaggio tra commesse, proprietà e subappalti, ha fatto piazza pulita delle dipendenti.

Un gruppo di lavoratrici che lavoravano per la società Zeriquattronove, legata alla Dynamicall, si è ritrovato sotto la sede dell'Enel (a Cagliari) proprio davanti agli uffici della Direzione territoriale del lavoro per un sit-in organizzato sotto l'egida della Cgil-Slc.

Fino a ora non ha dato risultato il tavolo aperto con l'assessorato regionale al Lavoro mentre altri dipendenti sono stati assunti per lavorare nel call center di via Meucci a Cagliari da dove in 29 sono state licenziate 40 giorni fa.

"A questo punto spetta a Enel Energia intervenire su quanto sta accadendo - ha commentato Antonello Marongiu, segretario Cgil-Slc Cagliari - : Vorremmo la stessa attenzione che la committente mostra su qualità e produttività anche quando si tratta di gestione di appalto e sub appalti".

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