Erano convinti di scoprire uno dei luoghi segreti della Cagliari sotterranea. Ma la quarantina di persone che, sabato, si è ritrova in viale San Vincenzo davanti all'ingresso della grotta di Su Stiddiu è rimasta a bocca asciutta: quando le guide di Aloe felice e gli speleologi di Sesamo 2.000 si sono avvicinati all'ingresso, hanno scoperto che era impossibile entrare: qualcuno aveva cambiato il lucchetto della porta.

Che cosa è accaduto? "Avevamo una regolare autorizzazione rilasciata dal Comune", dice Angelo Pili di Aloe felice.

Nessuno se lo sa spiegare: gesto di qualche cretino che si diverte a creare problemi? O, come lascia intendere Pili quando si chiede "chi è il padrone di Su Stiddiu", un ostacolo creato da chi ha interessi sullo stesso sito?
© Riproduzione riservata