Cagliari, il sit-in dei pacifisti: "Basta bombe made in Sardegna"
Le associazioni si sono radunate davanti all'Agenzia delle Dogane per una nuova protestaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sit-in delle associazioni pacifiste sarde per ribadire il proprio no alle bombe "made in Sardegna".
La protesta si è svolta davanti all'Agenzia delle Dogane del porto canale di Cagliari, dove, accusano i promotori, partono e arrivano i componenti per gli armamenti che vengono lavorati alla Rwm di Domusnovas per poi ripartire verso i Paesi acquirenti.
Tra questi, denunciano gli attivisti, l'Arabia Saudita, impegnata nel sanguinoso conflitto in Yemen.
"La nostra battaglia prosegue - spiega Angelo Cremone, portavoce di Sardegna Pulita - e faremo un accesso agli atti per tracciare il percorso delle bombe. Per capire dove vanno gli ordigni prodotti nella nostra terra. Voglia sapere con certezza chi è l'utilizzatore finale", conclude Cremone.
(Unioneonline/l.f.)