«Da qui sono uscito dopo un trapianto, uscirò anche dopo il Covid»: è un messaggio di speranza e rassicurazione quello scritto a penna su un bigliettino da Pino Argiolas, storico presidente dell’associazione Prometeo. 

Nei giorni scorsi se l’è vista brutta: era in Australia per le olimpiadi dei trapiantati e il virus lo ha attaccato con violenza. Al ritorno a Cagliari è stato ricoverato in Rianimazione al Binaghi, intubato. Si è temuto per la sua sorte. Ma le condizioni di Argiolas sono migliorate, tanto che è arrivato il trasferimento in semi intensiva al Brotzu, ospedale dove è iniziata la sua seconda vita.

«Ho attraversato un bruttissimo momento», racconta oggi, «per fortuna  la Rianimazione del Binaghi con quella di Is Mirrionis hanno saputo gestire il mio Covid australiano, salvandomi la vita». Il pensiero di Argiolas va «a tutto il personale sanitario, compreso quello dell'ambulanza,  perché sono vivo grazie a loro. Teniamoci stretta la sanità pubblica:  è un nostro patrimonio». 

(Unioneonline/E.Fr.)

© Riproduzione riservata