Aveva già ucciso Francesco Massa, l’uomo di 64 anni arrestato stamani dalla Squadra Mobile di Cagliari per l’omicidio di Massimiliano Lilliu, cuoco di 33 anni assassinato a coltellate in seguito a una lite scoppiata in un appartamento di via delle Doline, a Is Mirrionis.

Nel 1995 Massa aveva ucciso con una coltellata alla gola un ragazzo di 19 anni ed era stato condannato a 22 anni di reclusione.

Il 64enne questa mattina è stato bloccato dagli agenti della squadra volante mentre si allontanava dall'abitazione con i vestiti ancora sporchi di sangue.

Ora si trova in Questura e attende di essere sentito dal pm e dagli investigatori della Mobile, al lavoro per ricostruire tutte le fasi del delitto.

I due avrebbero iniziato a litigare verso le 6 di questa mattina, mentre in casa c’erano altre due persone. L’appartamento viene infatti affittato a lavoratori stagionali.

Motivi futili, secondo una prima ricostruzione. Massa si lamentava con i coinquilini per le troppe lavatrici azionate o per le luci lasciate accese, ma la discussione è degenerata e l’uomo ha preso un coltellaccio da cucina e si è scagliato contro il giovane, che è stato raggiunto da una decina di fendenti al torace e alla schiena. 

Poi il 64enne avrebbe bussato alla porta di uno dei coinquilini: “Chiama i carabinieri”, gli avrebbe detto. Quindi ha lanciato il coltello da una finestra e si è allontanato con gli abiti ancora sporchi di sangue.

Immediato l’arrivo sul posto del 118 e degli agenti, che una volta raccolta la descrizione del presunto assassino lo hanno rintracciato in via Is Mirrionis. Poi in via delle Doline sono arrivati anche gli uomini della Squadra Mobile, coordinati dal dirigente Fabrizio Mustaro, e quelli della Scientifica per i rilievi. 

(Unioneonline/L)

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