Cagliari, fuga dai campi: giovani in piazza con la valigia
Stanno protestando con le valigie, quasi a voler denunciare di essere costretti a farsi un futuro fuori dalla Sardegna. Il nuovo capitolo della vertenza agricoltura vede protagonisti - oggi a Cagliari - i giovani, delusi dalle politiche regionali per favorire il ricambio generazionale nelle campagne dell’Isola.
"Ci stanno costringendo ad abbandonare i nostri sogni e le nostre idee", è il commento di Angelo Cabigliera, presidente dei Giovani Coldiretti della Sardegna.
Imprenditore agricolo di 28 anni, azienda agricola (ha un minicaseificio) a Pattada, Cabigliera sarà alla guida del corteo che, da piazza del Carmine, raggiungerà - attraversando viale Trieste - via Caprera, dove ha sede l’agenzia regionale Argea, che gestisce i pagamenti delle risorse comunitarie per l’agricoltura.
"Le misure del Programma regionale di sviluppo rurale legate al primo insediamento, un sostegno sulla carta per noi giovani - dice ancora Cabigliera - si sono trasformate in un freno. Molti, per colpa delle lungaggini burocratiche, hanno compiuto 41 anni, perdendo i requisiti prima ancora della pubblicazione del bando. Altri si trovano in difficoltà perché hanno avviato la propria azienda e investito dei denari con la garanzia di poter usufruire dei fondi messi a disposizione dalla misura".
Per il presidente dei giovani di Coldiretti "ci stiamo scontrando con una realtà diversa, che sembra incoraggiarci ad abbandonare i nostri progetti e scappare dalla Sardegna".
Inevitabili i disagi per il traffico in città, con la chiusura di viale Trieste in concomitanza del passaggio del corteo e, a seguire, con il blocco di via Caprera, che potrebbe protrarsi per ore.
Inoltre, il corteo ha raggiunto il palazzo della Regione, con i manifestanti che chiedono di incontrare il presidente Pigliaru e la giunta.
IL CORTEO - VIDEO:
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