Cagliari, fiumi di droga in arrivo ogni giorno: «Un fenomeno preoccupante». Vertice in Prefettura
Non bastano i grandi sequestri: le dosi in circolazione sono sempre di più. Tra i consumatori anche i minorenniVideo di Matteo Vercelli
Droga. Fiumi di droga arrivano a Cagliari quotidianamente. E nonostante i grandi sequestri, ma anche i piccoli ritrovamenti sul singolo consumatore, le dosi delle varie sostanze in circolazione sono sempre di più, comprese quelle sintetiche e gli psicofarmaci utilizzati come droghe per lo sballo. E i consumatori sono spesso giovani, anche minorenni.
Si è parlato anche di questo nel comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato stamattina in prefettura. Attorno al tavolo, insieme al prefetto di Cagliari, Giuseppe Castaldo, il sindaco del capoluogo Massimo Zedda, la vice sindaca Maria Cristina Mancini, il dirigente della Polizia Locale cagliaritana, il questore di Cagliari e i comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza: all’ordine del giorno i recenti fatti di sangue avvenuti in città (con aggressioni e la malamovida nei quartieri storici).
«Gli ultimi eventi hanno dimostrato la capacità di risposta delle forze dell’ordine, che ringrazio: gli autori dei reati sono stati tutti identificati», ha sottolineato Castaldo. «Preoccupa il fenomeno dello spaccio e del consumo di droga. Cercheremo di intervenire con gli strumenti a nostra disposizione, in stretta collaborazione con il Comune». Sul fronte dei servizi, verranno intensificati i controlli da parte di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza nelle zone maggiormente a rischio con tutte le forze, anche con la Municipale, sotto il coordinamento del questore Rosanna Lavezzaro. Inoltre è stato rinnovato il patto di sicurezza urbana con il Comune per rafforzare i sistemi di videosorveglianza. L’amministrazione comunale avvierà invece una serie di iniziative culturali «perché», come ha spiegato il prefetto, «la prevenzione viene fatta anche attraverso l’utilizzo dei luoghi pubblici per eventi e appuntamenti aperti ai cittadini per riconquistare gli spazi della città e scoraggiare attività delittuose».
Necessaria dunque non solo l’attività svolta sul campo dalle forze dell’ordine ma anche delle iniziative sociali e culturali. «Ringraziamo il prefetto e le forze di polizia perché rafforzeranno i servizi anche in relazione alla stagione estiva e all’aumento delle presenze dei turisti», ha evidenziato il sindaco Massimo Zedda. «Noi, come Comune, parteciperemo con la Polizia Locale. E presidieremo i luoghi con iniziative di spettacolo ma anche culturali e sportive. Le piazze non devono essere sguarnite. C’è poi un altro aspetto: spesso dietro i piccoli sequestri di droga su giovani e ragazzi si nascondono situazioni di emergenza sociale e degrado. Serve dunque un intervento sociale e non solo quello repressivo».