Cent’anni. Non di chiacchiere, ma di vita vera. Quella che ha il sapore del caffè preso in via Roma, del rumore dei passi alla Marina, della fatica e della forza di chi non si è mai tirato indietro. Ieri Cagliari ha reso omaggio a Dolores Pani, nata il 6 aprile del 1925 a Stampace, figlia del barbiere del quartiere, madre di sette figli, vedova a 36 anni.

Una vita vissuta tutta d’un fiato, con addosso il peso delle responsabilità e la dignità di chi non chiede nulla, ma dà tutto. A festeggiarla, oltre a figli, nipoti e pronipoti, anche il presidente del Consiglio comunale Marco Benucci, che le ha consegnato una medaglia e una pergamena a nome della città.

«Dolores è memoria vivente – ha detto Benucci – testimone del cambiamento e del carattere casteddaio. È un onore poterle rendere omaggio a nome di tutte le cittadine e cittadini». 

(Unioneonline/Fr.Me.)

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