Cagliari, FdI sui fatti di sangue alla Marina: «Serve l'aiuto delle Forze Armate»
Per il consigliere regionale Corrado Meloni quanto accaduto tra via Sicilia e via Napoli segna un punto di non ritornoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Cresce la tensione sul fronte sicurezza dopo il fatto di sangue avvenuto nella notte in via Napoli, nella Marina. A commentare l’episodio sono Corrado Meloni, consigliere regionale e Salvatore Sirigu, presidente cittadino di Fratelli d’Italia, che denunciano una situazione sempre più fuori controllo.
«Negli ultimi mesi, i segnali che si avvertono in città, in particolare nella Marina, sono preoccupanti», dichiarano i due esponenti del centrodestra. «La situazione dell’ordine pubblico rischia di diventare ingovernabile se non si pongono rimedi immediati, drastici ed efficaci».
Secondo Meloni, quanto accaduto in via Napoli segna un punto di non ritorno. «È un fatto gravissimo – afferma – che spazzerà ogni dubbio ideologico o opportunistico sull’urgenza di un intervento deciso. Non va escluso il ricorso alle Forze Armate come presidio di sicurezza per cittadini e turisti».
Sirigu punta invece il dito contro l’amministrazione cittadina, accusata di sottovalutare l’emergenza. “Il Palazzo non può più far finta di niente. Servono investimenti concreti: più controlli della polizia locale, più telecamere nei punti sensibili, e il mantenimento del regolamento di sicurezza che la Giunta Zedda vorrebbe smantellare», ha dichiarato.
«Parallelamente – ha aggiunto – vanno potenziate le attività rivolte ai giovani per favorire il loro coinvolgimento nella vita sociale della città. Occorre anche chiudere i locali che vendono alcol ai minori e coinvolgere le famiglie, richiamandole alle loro responsabilità educative».
Meloni ha infine annunciato che tornerà a proporre in Consiglio regionale alcune misure già presentate in passato, poi respinte nella precedente Finanziaria. Tra queste, fondi per i Comuni da destinare alla vigilanza notturna in coordinamento con le prefetture, il rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine e corsi di formazione per le polizie locali. «Misure bocciate dalla Giunta Todde – ha detto – ma che avevano trovato apertura in parte della Giunta Zedda. Confido ora in un maggiore sostegno istituzionale».
(Unioneonline/Fr.Me.)