Circa duemila persone al corteo organizzato a Cagliari per protestare contro il Green Pass.

La manifestazione è partita, sotto gli occhi di un imponente schieramento di forze dell’ordine, da piazza del Carmine verso la sede dell’assessorato alla Sanità, fin sotto il palazzo della Regione.

I manifestanti hanno ripetuto spesso lo slogan “Libertà, libertà” e non sono mancati momenti di tensione, come quando in via Pola sui no-green pass è piovuta una secchiata d'acqua.

I contestatori del certificato verde hanno inveito contro il palazzo, invitando l’autore del gesto a scendere in strada. Slogan anche contro Matteo Bassetti, primario del reparto Malattie Infettive dell'ospedale San Martino di Genova.

Uno dei cartelli esposti dai manifestanti (Ansa)
Uno dei cartelli esposti dai manifestanti (Ansa)
Uno dei cartelli esposti dai manifestanti (Ansa)

Nel documento diffuso dalle associazioni partecipanti - "Is Pipius non si tocant", "Sa Defenza" e "Magliette bianche"-  si parla di "presunta pandemia che si basa su presupposti che non trovano fondamento nella realtà fattuale".

I partecipanti si sono detti contrari ai vaccini, ritenuti "sieri sperimentali" e contrari al certificato verde, che sarebbe un provvedimento “abusivo” basato su norme illegali. 

A OLBIA – Altre mini manifestazioni si sono registrate a Dorgali e a Olbia. Qui un centinaio di persone, in gran parte studenti degli istituti cittadini, ha manifestato davanti al municipio con cartelli e striscioni che ipotizzavano complotti politico-sanitari e sperimentazioni farmaceutiche pericolose per l'umanità. E' spuntata persino una cassa da morto in cartone. Dopo avere scandito i propri slogan una parte dei manifestanti si è dileguata, un'altra è rimasta davanti al Comune a cantare e ballare. Tutto si è svolto in maniera pacifica, sotto l'occhio vigile delle forze dell'ordine.

NESSUN DISAGIO PER IL GREEN PASS – Il primo giorno di obbligo Green Pass sui luoghi di lavoro in tutta Italia non ha provocato alcun disagio nei porti della Sardegna, dove i lavoratori vaccinati sono oltre il 90%. Solo qualche assenza in più del solito all'Arst, con 20 corse saltate su 3mila schedulate oggi. Nessuno, però è rimasto a terra, fa sapere l'Arst.

NELLE GRANDI AZIENDE – In una delle più grandi aziende dell'Isola, la raffineria Saras di Sarroch - circa milletrecento dipendenti - la verifica del pass è iniziata alle 6 del mattino con l'ingresso dei primi lavoratori nel turno di oggi, grazie all'applicazione "Verifica C19". Per chi, invece, non ha avuto la possibilità o il modo di effettuare vaccino o tampone, l'azienda ha allestito una postazione temporanea autorizzata, vicino al piazzale antistante la Raffineria Sarlux, dove poter effettuare i tamponi al costo "calmierato" di otto euro. Tamponi gratis per tutti da oggi, invece, alla stazione di Cagliari dopo un accordo tra il Comune e la Croce rossa italiana. 

(Unioneonline/l.f.-D)

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Il corteo (Video F.Melis): 

Cagliari, manifestazione No Green Pass
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