Un intervento atteso dal 2006, che ora potrà essere effettuato. Nella seduta di oggi, la Giunta ha approvato la delibera sugli interventi di riqualificazione strutturale e sociale del quartiere Sant'Elia a Cagliari, su proposta dell'assessore dei Lavori pubblici Antonio Piu. I lavori comprendono il rifacimento delle reti idrico–fognarie e l’esecuzione del primo livello progettuale degli interventi di rigenerazione urbana da parte del Comune. «Grazie a un lavoro sinergico tra Regione, Area e Comune di Cagliari abbiamo dato uno sprint a questo intervento atteso da oltre dieci anni», spiega l’assessore Piu. «Ci siamo messi attorno a un tavolo già dal mese di luglio, con una serie di incontri, per arrivare a questo passaggio che di fatto sblocca l’impasse relativo alla Fase I dell’Accordo di programma del 2014 che ha riscontrato numerose difficoltà, in quanto prevedeva che l’esecuzione degli interventi fosse subordinata al preliminare trasferimento, da parte del Comune di Cagliari a favore dell’Area, della proprietà delle aree di sedime e di pertinenza degli edifici del quartiere Sant'Elia».

Non essendo stato perfezionato l’accordo tra Comune e Area sulla suddivisione delle aree e il loro trasferimento di proprietà, mancava il presupposto per l’avvio dell’attuazione degli interventi. Con questa delibera, Area trasferisce al Comune di Cagliari la progettazione esecutiva dell’intervento sulla rete idrico-fognaria, inquadrato tra gli interventi di riqualificazione urbana del quartiere, affinché il Comune attui tale intervento nell’ambito del più ampio piano di rigenerazione urbana finanziato con il Pnrr. Negli incontri programmati dall’assessorato regionale è emersa la volontà del Comune di Cagliari di realizzare degli interventi urbani finanziati dal Pnrr, che riguardano la riqualificazione delle aree intorno agli edifici attraverso il rifacimento dei sottoservizi, impianti fognari, idrici e di illuminazione pubblica, razionalizzazione delle aree destinate a parcheggio, viabilità, verde pubblico e socializzazione con la realizzazione di spazi attrezzati.

«L’amministrazione comunale ritiene prioritario l'intervento di rigenerazione urbana del quartiere di Sant'Elia», aggiungono Anna Puddu, assessora comunale alla Salute e benessere dei cittadini, e Matteo Lecis Cocco Ortu, assessore comunale alla Pianificazione urbanistica. «L’intervento, atteso dal lontano 2006, mai attuato, rispetto a un quartiere che soffre di una profonda marginalità legata alla prevalenza di alloggi di edilizia residenziale pubblica e all'assenza di servizi indispensabili per garantire una buona qualità di vita degli abitanti. Un percorso di piena integrazione urbanistica e sociale del quartiere nella città, attraverso scelte impegnative e radicali da sviluppare insieme, Comune e Regione. La delibera approvata rappresenta una grande opportunità di riqualificazione per Sant'Elia, degli spazi comuni e degli spazi pubblici con la dotazione di servizi e infrastrutture, anche ai fini dello sviluppo economico del quartiere».

La delibera stabilisce, in aggiunta, che quota parte delle risorse destinate ad Area per la realizzazione degli interventi della Fase I nel quartiere Sant'Elia siano destinate, per 317.200 euro, al Comune di Cagliari per la realizzazione del primo livello di progettazione dell’intervento, in quanto non rientrano tra le spese ammissibili dal Pnrr. «Questo è un altro segnale», conclude Piu, «di quanto, fin dal mio insediamento, la questione della residenzialità pubblica e la relativa qualità dell’abitare sia in cima all’impegno del mio assessorato che, oltre ai primi 72 milioni stanziati per la manutenzione degli alloggi di Area in tutta la regione, guarda con attenzione alle singole situazioni proprio come questa delibera che sblocca un’annosa situazione ferma al palo da quasi due decenni».

(Unioneonline/r.sp.)

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