Nel mirino delle Fiamme Gialle è finita una società di Cagliari del settore delle pulizie i cui responsabili hanno provveduto a dichiarare lo stato di insolvenza.

I finanzieri hanno voluto capire se, in questo caso, ci siano state delle responsabilità da parte degli amministratori che - secondo chi ha svolto l'indagine - avrebbero chiuso in maniera dolosa la società dopo averla portata alla condizione di non poter più onorare i debiti contratti.

I due a capo dell'azienda sono stati denunciati per bancarotta fraudolenta perché avrebbero conservato i libri contabili e le scritture della società in modo da non rendere possibile la ricostruzione del patrimonio o del movimento degli affari.

È stata inoltre contestata la distrazione di risorse finanziarie, parte del patrimonio aziendale, per un totale di 127mila euro.

(Unioneonline/m.c.)
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