Annullati anche a Cagliari gli eventi per il capodanno cinese.

La decisione è stata presa dal comitato organizzatore: "Doveroso - si legge in una nota - evitare la diffusione di falsi allarmi. La comunità cinese in Sardegna - si aggiunge - non è collegata all'area di Wuhan".

In particolare è stata annullata la "grande parata" che era in programma per il 9 febbraio dato che, a causa dell'emergenza sanitaria legata al coronavirus, il popolo cinese non ha potuto salutare il nuovo anno lunare con le tradizionali manifestazioni pubbliche.

Il comitato mette in guardia inoltre sulla diffusione di "eccessivi allarmi soprattutto per quanto riguarda il nostro territorio: da un lato perché la Cina sta attuando misure di controllo e contenimento encomiabili e senza precedenti, dall'altro perché la popolazione cinese residente in Sardegna non appartiene all'area di Wuhan e territori limitrofi e poco vi ha a che fare. Molti componenti della comunità residente in Sardegna sono nati in loco e alcuni non sono addirittura mai stati nel Paese di Mezzo".

"Mai come in questo momento sia però utile e doveroso contrastare pregiudizi infondati, attraverso la via della solidarietà e dell'unione, mostrando quanto di bello vi sia nelle nostre due culture che convivono da decenni sotto "la stessa luna", ma che a volte troppo poco conoscono l'una dell'altra".

"Per questo", conclude il comitato, "avremmo voluto dedicare agli amici cinesi e sardi un momento di scambio culturale solidale che rafforzasse, nell'anno ufficiale italo-cinese, l'amicizia fra i due popoli. Ma purtroppo non si sono verificate le giuste condizioni né le si è volute favorire. Rimandiamo ad altro tempo iniziative di promozione sociale e reciproca conoscenza".

(Unioneonline/s.s.)
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