Il Comune di Cagliari lancia la rivoluzione sperimentale dei rifiuti a Sant’Elia. «Questo progetto all'avanguardia, basato sul trasporto pneumatico», fanno sapere dal Comune, «promette di trasformare radicalmente il paesaggio urbano, eliminando cassonetti e camion della spazzatura».

Con un investimento di 6,5 milioni di euro, l'impianto servirà 5.000 residenti, circa 2.200 abitazioni, con una capacità di raccolta di 220 chilogrammi per abitante all'anno, pari a 1.100 tonnellate. Questa tecnologia, nata in Svezia e diffusa in tutto il mondo, «offre un approccio innovativo alla gestione dei rifiuti solidi urbani».

Il funzionamento è semplice, ma efficace: tramite la propria ecocard, i cittadini depositano i loro rifiuti nelle colonnine differenziate (carta, cartone, plastica, organico e secco), e verranno aspirati dalla centrale, localizzata in prossimità dell'ecocentro di Sant'Elia, attraverso condotte sotterranee. Questo significa, «nessun camion in strada, nessun rumore e strade più sicure per tutti».

La presentazione del progetto è di questa mattina con l'assessore Alessandro Guarracino che ha inoltre sottolineato l'importanza di questo passo per «mitigare le criticità presentate dalla raccolta differenziata “porta a porta” con l'esposizione dei mastelli in giorni e orari prefissati». 

Con questo nuovo sistema «la città migliorerà la sua sostenibilità e il suo decoro urbano, offrendo ai cittadini un servizio semplice, efficiente e rispettoso dell'ambiente», ha concluso il titolare dell'Innovazione tecnologica, Ambiente e Politiche del mare,  puntualizzando che il vetro continuerà a essere raccolto con i sistemi attuali.

«Per realizzare l'opera sono necessari 12 mesi, dalla data di consegna del cantiere all'impresa che si aggiudica l'appalto», ha spiegato Andrea Cossu, funzionario tecnico comunale, che del progetto è uno degli artefici. «Quello di Sant'Elia», ha aggiunto, ricordando che il Comune ha già individuato le fonti di finanziamento che trovano sede nella prossima programmazione Pon europea, «è il terzo impianto in Italia con il sistema di trasporto pneumatico. Permette di ridurre i costi di raccolta, di movimentazione dei rifiuti con i camion e le emissioni di gas nocivi nell'aria». 

(Unioneonline)

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