Un incontro per parlare di bullismo con i ragazzi, per tornare su questo fenomeno che, anche in Sardegna, non conosce sosta.

L'iniziativa, organizzata da Mauro Masia, docente di tecnica amministrativa della struttura ricettiva, si svolge all'istituto alberghiero Azuni di Cagliari, via is Maglias.

Nell'aula magna, lunedì dalle 10 alle 12.30, saranno ospiti Benito Urgu, Massimiliano Medda, Alverio Cau e Bruno Corda.

L'intenzione, spiega Masia, replicata per il sesto anno consecutivo, "è quella di tenere alta l'attenzione attraverso personaggi che loro gradiscono. Già in precedenza abbiamo visto quanto sia importante non abbandonare questo problema, e i comici, che sono persone intelligenti e preparate, sapranno come parlare di bullismo in chiave ironica ma al tempo stesso in modo serio".

"Nel nostro istituto, che ha come bacino di utenza una zona problematica come quella di San Michele, gli episodi sono quasi all'ordine del giorno: ma non solo tra gli alunni, anche nei confronti dei professori. Di recente, per esempio, una docente si è sentita rivolgere un'offesa terribile proprio da uno dei ragazzi. La normativa però - ricorda l'insegnante - tutela sempre gli alunni, per i prof il nulla".

Ma "spetta anche alla scuola tentare di recuperare chi mostra atteggiamenti sbagliati. Ricordo il caso di un ragazzo che odiava le donne perché la madre, nella stanza accanto alla sua, si prostituiva, portando a casa i suoi 'clienti'. E il figlio per tutta reazione aveva comportamenti censurabili a scuola. L'80 per cento riesce a venirne fuori, per il restante 20, quelli che vivono situazioni veramente difficili non abbiamo altre armi, se non continuare a parlarne".

Sabrina Schiesaro

(Unioneonline)

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