“Bloccati” a Olbia per cinque ore perché il treno diretto a Cagliari era partito più di un’ora prima e il successivo non aveva le carrozze bici.

Odissea per alcuni cicloturisti di rientro da una trasferta da Ginevra a Genova.

«Ci siamo imbarcati sul traghetto Genova-Olbia che ha attraccato alle 9:00 in porto – racconta uno di loro, Wladimiro Scalas -. Ci siamo diretti alla stazione dei treni di Olbia dove purtroppo abbiamo scoperto che il treno per Cagliari (diretto) era partito alle 7:50, in perfetto asincronismo con il trasporto navale. Tra l'altro non esiste una navetta per il trasporto delle persone dal porto alla stazione ferroviaria. Un disastro».

«Sui binari – prosegue – era presente un ulteriore treno diretto a Cagliari (con cambio a Chilivani) in partenza alle 9:47 ma non era provvisto di carrozze per il trasporto bici. Ora siamo costretti ad attendere il treno delle 14 con la speranza che ci sia la possibilità di caricare le nostre biciclette. Tra l'altro Trenitalia (per assurdo) permette l'acquisto dei biglietti più bici al seguito senza garantire il trasporto delle stesse».

«In un periodo – conclude – in cui c’è un crescente sviluppo del turismo sostenibile, con la situazione attuale dei trasporti si rischia di perdere un’importante occasione di sviluppo economico».

(Unioneonline/D)

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