Non ci saranno effetti sul funzionamento dei trasporti pubblici dopo il nuovo Dpcm che ha esteso - causa coronavirus - le restrizioni della zona arancione a tutta Italia, per consentire a chi deve spostarsi per "lavoro, necessità o salute" di farlo.

Ma anche in Sardegna autobus, metropolitana di superficie e treni sono semideserti e quei pochi passeggeri si siedono distanziati da uno o due posti. Complici anche la chiusura delle scuole e di alcune attività.

Nonostante questo le corse non sono diminuite e gli accorgimenti presi da Arst, Ctm e Ferrovie dello Stato anche alla luce del nuovo decreto, sono stringenti e non poche.

"Applichiamo tutte le direttive impartite dalle Autorità - ha detto il direttore centrale dell'Arst, Carlo Poledrini - sanificazione dei mezzi, disposizioni di distanziamento tra le persone, distribuzione dispositivi di protezione individuale man mano si rendono disponibili".

Sospesa la vendita dei biglietti a bordo: "È previsto l'utilizzo della sola porta centrale per evitare il passaggio ravvicinato al conducente - evidenzia ancora Poledrini - la porta anteriore resta a esclusivo uso del conducente. Nei treni sono state inoltre realizzate misure per preservare il personale aziendale con la chiusura di una porta che dà accesso a un vano pre-cabina accanto a quella di manovra".

"Ai viaggiatori vengono fornite prima della partenza istruzioni sulle norme da seguire - ha aggiunto il direttore centrale -. In tutti i mezzi aziendali e in tutte le stazioni sono esposti i documenti con le norme per i viaggiatori, così come contenuti nei Dpcm".

Sul fronte delle Ferrovie dello Stato, ogni giorno i treni vengono puliti, igienizzati e sanificati. Discorso analogo per gli autobus del Ctm: "Abbiamo attivato tutte le procedure previste per la salvaguardia dei lavoratori e dei passeggeri - ha sottolineato il presidente di Ctm Spa, Roberto Porrà - e abbiamo fatto anche più di quanto prescritto. È una situazione che stiamo gestendo e monitorando giornalmente. Stiamo valutando ulteriori misure che saranno attuate nei prossimi giorni".

Confermato il calo dei passeggeri: "Con la chiusura delle scuole abbiamo sospeso i servizi scolastici dedicati e il numero dei passeggeri a bordo è notevolmente diminuito anche nelle ore di punta - ha evidenziato ancora il presidente - ma l'Azienda, proprio per non creare situazioni di sovraffollamento, ha mantenuto tutte le macchine in servizio, garantendo tutte le frequenze ai passeggeri degli otto comuni serviti".

All'interno dell'abitacolo è consigliato sistemarsi in posti separati e a un metro di distanza. A bordo è stato affisso il decalogo del ministero della Salute con i consigli da seguire. Per quanto riguarda la pulizia dei bus "il Ctm stava già utilizzando detergenti disinfettanti per le pulizie giornaliere dei mezzi anche prima del Dpcm e stiamo già provvedendo alla sanificazione straordinaria di tutti i mezzi in servizio". L'Azienda inoltre ha acquistato e verranno a brevissimo distribuiti degli spray igienizzanti ad uso personale per ogni singolo conducente e dispenser elettronici con prodotti igienizzanti da utilizzare nei luoghi aziendali.

(Unioneonline/D)
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