È atterrato a Elmas, con un aereo proveniente da Barcellona. Ma il passeggero, dopo il viaggio, non è riuscito a raggiungere la sua abitazione a San Benedetto, a Cagliari: è finito in carcere a Uta con l’accusa di traffico internazionale di droga. 

L’uomo è finito nella rete dei finanzieri del primo nucleo operativo metropolitano e dei funzionari dell’Agenzia delle Dogane in servizio all’aeroporto: all’interno del suo bagaglio, grazie al fiuto dei cani antidroga,  sono stati trovati nove panetti di hashish, per un peso complessivo di 965 grammi, e due bustine di plastica  piene di cocaina, per circa 135 grammi. 

Non un fermo casuale, quello del trafficante cagliaritano, scattato la sera del 17 dicembre: è arrivato al culmine di un monitoraggio  che passa dall’esame “delle diverse informazioni acquisite durante il controllo del territorio, l’analisi dei flussi dei viaggiatori con puntuale riferimento tanto all’aeroporto di partenza dei voli quanto alla frequenza dei viaggi effettuati, che consente di definire un perimetro di azione definito”, spiegano dalle Fiamme Gialle. 

Ottenuta l’autorizzazione del Pm, è stata effettuata anche una perquisizione nella casa di San Benedetto, dove sono stati trovati un bilancino e alcune centinaia di bustine di plastica.  Così il presunto trafficante è stato trasferito in cella a Uta. 

(Unioneonline/E.Fr.)

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