La data dell’appuntamento è quella dell’8 luglio. La location, invece, almeno per il momento, è ancora segreta. Cagliari come le grandi metropoli europee, che guarda ad un turismo diverso, ma soprattutto che sogna una città in mano ai cittadini. Nasce con questi obiettivi, infatti, l’evento della “Cena in Bianco”, un format avviato nel 2012 da un’idea di Antonella D’Affitto a Torino con il marchio Unconventional Dinner e ormai presente in svariate città non solo italiane.

L’iniziativa è semplice e affascinante. Si tratta di una cena conviviale, aperta a tutti, dove le persone contribuiscono in prima persona con tutta la fase organizzativa.

«L’organizzazione della cena a Cagliari è un nostro pallino da alcuni anni, ma il Covid e varie problematiche organizzative hanno impedito la realizzazione del sogno», ha raccontato Angelo Bianchi, neo presidente della Pro Loco di Cagliari. «Quest’anno grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale di Cagliari e alla volontà un gruppo di “matti” della Pro Loco Città di Cagliari abbiamo lanciato la sfida. La cena è un evento all’insegna delle cinque E: Educazione, Eleganza, Ecologia, Estetica, Etica. L’idea di base è la cena in cui “ciascuno porta qualcosa”, dove il qualcosa è tutto l’occorrente per una cena: stoviglie in ceramica bianca, bottiglie di vetro, bicchieri in vetro o cristallo posate in acciaio, tovaglia e tovaglioli in stoffa bianca (sono bandite carta e plastica) e ovviamente il cibo! Ciascuno deve anche organizzarsi per portare con sé i tavoli e le sedie (uniche eccezioni al divieto di utilizzo della plastica)».

Poche regole, ma semplici. Tra tutte, ovviamente, quella che prevede rigorosamente il bianco come unico colore permesso, nell’abbigliamento e nella tavola, e quella che vede il rispetto per l’ambiente circostante e le persone in primo piano. Valori che si sposano con quelli dell’amministrazione comunale, che, con questo evento, mira a far diventare i cittadini padroni di casa, di una città che ha bisogno di mostrarsi per quelle caratteristiche che la rendono così unica e speciale.

«Con “Cena in Bianco” i cittadini possono riappropriarsi degli spazi della propria città», ha dichiarato stamattina Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari, a Palazzo Bacaredda. «L’iniziativa è totalmente ecologica e rispettosa dei principi dell'ambiente, perché non prevede consumo di materie difficili anche da riciclare, in linea con le politiche che l'Amministrazione comunale ha scelto di condividere», ha concluso il primo cittadino.

Cagliari, infatti, di nuovo in campo per concorrere al titolo di Capitale Verde Europea 2025 e questo evento si inserisce perfettamente nelle corde di una città che vuole guardare oltre. 

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