L’Usb Sanità annuncia un presidio in occasione della richiesta di stabilizzazione degli operatori socio sanitari «che si trovano ad affrontare una situazione di allarmante precarietà». L'appuntamento è per domani, martedì 10 dicembre alle ore 10, davanti al Consiglio regionale a Cagliari.

«Circa 50 oss, con un'importante esperienza al servizio della Asl 8 di Cagliari, sono attualmente privi di occupazione, mentre molti altri operano con contratti a tempo determinato, in scadenza il prossimo 31 dicembre», spiega in una nota Gianfranco Angioni dell'Usb Sanità. «È inaccettabile che, nonostante il loro impegno e sacrificio durante la pandemia di Covid-19, questi professionisti non abbiano trovato spazio in un percorso di stabilizzazione, pur avendo soddisfatto i requisiti previsti dalla normativa».

Negli ultimi mesi, le manifestazioni e gli appelli alle istituzioni regionali, alla Asl e all'Ares, secondo Angioni «sono stati ripetutamente ignorati, privando questi oss dei diritti fondamentali e della dignità che meritano». Usb Sanità ribadisce che «è inaccettabile che questi operatori, che hanno svolto il loro lavoro come veri e propri angeli durante il periodo più critico della sanità, siano ora ridotti a fantasmi nel contesto lavorativo. La loro condizione, così come quella delle loro famiglie, è drammatica e ingiusta. Nonostante abbiano maturato i requisiti per la stabilizzazione, vedono negata la possibilità di un futuro lavorativo sicuro».

(Unioneonline)

© Riproduzione riservata