All’Aou di Cagliari si sfonda di continuo il tetto massimo delle sette “pronte disponibilità” mensili per ogni lavoratore. Le conseguenze sono «danni  alla salute psicofisica  dei lavoratori, a causa della eccessiva ingerenza delle attività lavorative nei tempi di riposo e nella pianificazione di una vita serena».

La denuncia arriva dal sindacato Nursing Up, che attraverso il responsabile regionale Diego Murracino e il Rls aziendale, Alessandra Loi, ha inviato una denuncia allo Spresal, l’ufficio per la sicurezza sul lavoro della Asl. 

«Il precedente contratto, ormai superato, lasciava la possibilità in casi particolari al superamento del limite mensile», spiegano i sindacalisti. Ma durante le trattative per il rinnovo le parti «hanno preso atto  che la precedente norma sulle pronte disponibilità si è prestata a un uso improprio». 

Per Murracino e Loi un’applicazione  «corretta del contratto vigente è in grado di sostenere l’articolazione completa dei servizi sanitari ospedalieri comprese le emergenze, le urgenze e l’attività dei blocchi operatori», ma è necessaria «l’applicazione di nuovi sistemi organizzativi, come la formazione di equipe miste multi disciplinari, l’attivazione  di alcuni turni attivi notturni nelle Unità necessitanti si riesce a garantire i servizi ai cittadini nel rispetto della salute dei lavoratori». 

(Unioneonline/E.Fr.)

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