Non solo stop al wi-fi in piazza del Carmine e in piazza Matteotti: il comune di Cagliari cerca di sconfiggere il degrado di alcune zone del centro anche con i maggiori controlli nella vendita dell'alcol ai minorenni.

Per farlo, come ha spiegato il sindaco Massimo Zedda, "nei giorni scorsi ho dato indicazioni al comandante della polizia municipale di intensificare i controlli e sanzionare tutte le attività che non rispettano le regole riguardo alla vendita e alla somministrazione di bevande alcoliche, in alcuni casi anche attività gestite da stranieri".

E gli agenti hanno utilizzato anche una trappola: "In alcuni casi - ha spiegato Zedda - sono stati mandati i figli di agenti della polizia municipale per capire se al minore venisse venduta la bottiglia" e dunque "per vedere se rispettavano il divieto di vendita di alcolici ai minori".

Le sanzioni non sono mancate. Intanto l'aver disattivato il wi-fi nelle due piazze ha dato un primo risultato: ieri le persone presenti erano decisamente di meno. Ma inevitabilmente soprattutto i migranti hanno scelto altre zone per ritrovarsi e utilizzare la rete comunale gratuita.

Matteo Vercelli

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