Stretta del Comune contro il degrado di piazza del Carmine.

Il sindaco ha annunciato in Aula nuove misure che prevedono l'incremento dei controlli da parte della Municipale e l'eliminazione della rete wi-fi, sfruttata da tanti stranieri che frequentano la piazza a pochi passi dal Comune e dalla stazione. Una stretta che suona come un decreto sicurezza e arriva con l'obiettivo di salvare piazza del Carmine.

"Sono iniziative concordate con le forze dell'ordine al tavolo della sicurezza in Prefettura", chiarisce Massimo Zedda.

IBBA E MANNINO - Il problema è stato sollevato durante la seduta riservata al question time, con le interrogazioni dei consiglieri Federico Ibba e Pierluigi Mannino. I due - che si sono detti molto soddisfatti dalla risposta - hanno denunciato recenti episodi di violenza ai danni di commercianti tra via Sassari e piazza del Carmine e di degrado in generale, come il caso del vicolo dietro il Tar che viene utilizzato come toilette da decine di persone. Per quest'ultimo problema il sindaco ha ricordato che quell'area è privata ma che vanno avanti le trattative col Tar per riqualificare quel tratto e aprire la strada mai nata che potrà collegare via Sassari con via Angioy.

Massimo Zedda ne ha approfittato per ricordare che, caso insolito in Italia, il Comune ha dovuto sottoporre a Valutazione ambientale strategica il piano particolareggiato del centro storico e questo ha comportato "due anni di interventi bloccati".

STOP AL WI-FI - Il sindaco ha annunciato tutte le novità in arrivo per la riqualificazione di piazza del Carmine e dintorni aggiungendo che verrà eliminata la rete wi-fi da lì e da piazza Matteotti.

Per chi vive a migliaia di chilometri da casa la possibilità di comunicare sfruttando le reti pubbliche è una grande opportunità ma questo può comportare una grande concentrazione di persone nelle stesse zone.

Da anni buona parte di piazza del Carmine è frequentata da tossicodipendenti e prostitute locali, che esercitano anche in pieno giorno. Ora nello stesso ambiente si sono aggiunti anche tanti migranti e tra di loro ci sono alcuni che hanno legato con i delinquenti locali e si sta creando un clima sempre meno tranquillo.

SEMPRE MENO FAMIGLIE - "Prima c'erano più famiglie che avevano solo questo spazio a disposizione e ora, con vicine zone pedonali come il Corso, in molti hanno smesso di frequentarla - ha spiegato in Aula Massimo Zedda - la piazza è in balìa di gentaglia, in alcuni casi extracomunitari e in altri indigeni molesti".

Per questo motivo il sindaco ha annunciato di aver dato disposizione "di spegnere il wi-fi in piazza del Carmine ma anche in piazza Matteotti per evitare lo spostamento, non risolviamo il problema ma cerchiamo di capire come si ridistribuisce un po' di teppaglia . Alcune di queste persone dovranno essere prese in carico dai servizi sociali".

PIAZZA SEMPRE VIVA - Tra le novità annunciate dal sindaco c'è anche il potenziamento dei controlli da parte della Municipale.

"Con gli sbarchi dei croceristi, anche 12mila persone insieme, arrivano tanti ambulanti spesso non regolari da tutto l'hinterland e avremo da 8 a 20 agenti impegnati anche per gestire la viabilità dei turisti".

Con l'istituzione delle zone 30, che comprende anche piazza del Carmine, sarà ora possibile chiedere le concessioni del suolo pubblico per bar e attività commerciali. Il sindaco ha annunciato che è già arrivata la prima richiesta, augurandosi che facciano altrettanto gli altri commercianti.

Nell'ultima seduta della Giunta è stato dato il via libera a un mercatino del venerdì mattina che sarà riservato a fiori, frutta, verdure ed erbe.

"Oltre a quello dell'antiquariato speriamo si arrivi ad avere ogni giorno mercatini e tavoli all'aperto".

Marcello Zasso

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