Una discussione per degli affitti non pagati è all’origine dell’omicidio di Venerato Sardu, 75 anni, ucciso ieri sera nella sua casa di via Ogliastra a Cagliari. Ad ammazzare l’uomo, proprietario dell’intera palazzina al numero 21, sarebbe stato Fabrizio Congiu, 52 anni, inquilino dell’edificio: sarebbe andato da Sardu per chiarire l’aspetto delle mensilità non pagate o per cercare i soldi (diverse migliaia di euro) che il 75enne aveva in casa. La situazione sarebbe degenerata e con un attrezzo, forse una tenaglia, il 52enne lo avrebbe colpito più volte alla testa.

Le indagini svolte dai carabinieri del nucleo investigativo provinciale hanno chiuso il cerchio dopo poche ore, risalendo a Congiu grazie ad alcune testimonianze sui rapporti burrascosi tra i due (anche la vittima aveva dei problemi anche con altri inquilini che non pagavano l’affitto) ma soprattutto alle telecamere di sorveglianza che Sardu aveva piazzato nella facciata della palazzina e anche nella sua abitazione, forse proprio temendo per la sua incolumità. Il 52enne, dopo i primi accertamenti, è stato accompagnato su disposizione del pm di turno, Andrea Massidda, in carcere a Uta con l’accusa di omicidio. Tra domani e dopo verrà interrogato.  

A dare l’allarme ieri sera è stata la figlia del 75enne che non riusciva a mettersi in contatto con il padre. I vigili del fuoco hanno sfondato la porta e trovato il corpo senza vita dell’uomo. Aveva delle ferite profonde alla testa e perso molto sangue. Sul posto anche i soccorritori del 118 che non hanno potuto far niente. Immediato l’intervento dei carabinieri che hanno avviato le indagini. Sequestrati diversi oggetti dai Ris: oltre a una tenaglia, forse l’oggetto usato per l’omicidio, anche altri attrezzi e un coltello. Il medico legale Roberto Demontis ha effettuato un primo controllo sul corpo in attesa dell’autopsia che potrebbe essere eseguita oggi.  

Nel palazzo in tanti ricordano il padrone di casa come «un uomo per bene, anche molto disponibile». «Mi ha accompagnato più volte per delle visite mediche. Davvero una bella persona». I problemi iniziavano a sorgere quando gli inquilini non pagavano l’affitto. «Diventava cattivo», sussurra qualcuno. «E dispettoso». E che gestisse molti soldi è facile da intuire: nel palazzo a tre piani vivono parecchie persone, tutte in affitto. Insomma il movente dell’omicidio è certamente legato al denaro. E Congiu, che vive all’ultimo piano del palazzo insieme ad altri coinquilini avrebbe avuto una violenta discussione con lui, finita nel sangue.

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I VIDEO:

Il luogo del delitto:

Il palazzo di via Ogliastra:

La vicina di casa:

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