Alle pendici del colle di San Michele, Cagliari, è sempre emergenza eroina: un tappeto di siringhe ricopre i terreni tra via Cinquini, via Ranieri Sampante e via Serbariu.

Anche di domenica il viavai di chi si deve iniettare una dose è continuo. Ci sono persone di ogni sesso ed età.

Una sedia usata per iniettarsi la dose di eroina (foto Vercelli)
Una sedia usata per iniettarsi la dose di eroina (foto Vercelli)
Una sedia usata per iniettarsi la dose di eroina (foto Vercelli)

Le postazioni sono numerose e c'è solo l'imbarazzo della scelta: uno dei blocchetti in cemento accanto alla scuola dell'infanzia (circondata dalle siringhe), la sedia prima del muro che separa le undici palazzine ex Gescal, i due corridoi trasformati in discarica e con un tappeto di siringhe sotto le finestre delle abitazioni di via Sirai e via Bacu Abis, oppure l'ex sede della circoscrizione ancora una volta violata nonostante la muratura degli ingressi e le telecamere di videosorveglianza. Stesso scenario tra i parcheggi del colle di San Michele, via Koch e il muro del seminario arcivescovile.

L'ex circoscrizione di via Cinquini nuovamente violata nonostante gli ingressi fossero stati murati (foto Vercelli)
L'ex circoscrizione di via Cinquini nuovamente violata nonostante gli ingressi fossero stati murati (foto Vercelli)
L'ex circoscrizione di via Cinquini nuovamente violata nonostante gli ingressi fossero stati murati (foto Vercelli)

Negli ultimi due decenni non si contano le promesse fatte da parte dei rappresentanti delle istituzioni per risolvere il problema, viste le proteste degli abitanti in ostaggio nelle loro case: nulla è cambiato.

Su L'Unione Sarda di domani l'approfondimento.
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