Nuova riunione del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica in Prefettura dedicata all'emergenza coronvirus a Cagliari.

L'ha presieduta questa mattina il Prefetto Gianfranco Tomao che ha convocato, in videoconferenza, il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, il presidente della Camera di Commercio, il Questore, i comandanti delle varie forze dell'ordine, l’amministratore straordinario della Provincia del Sud Sardegna, il direttore del Servizio Spresal e il responsabile del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Ats, oltre al direttore generale della Protezione Civile dellaregionale.

Obiettivo del vertice, si legge in una nota diramata dalla Prefettura, "svolgere una disamina congiunta sull’attuazione delle ulteriori misure di contenimento previste nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 ottobre 2020".

"In particolare - aggiunge il comunicato - i partecipanti hanno condiviso la necessità di approntare una sinergica strategia di intervento, tesa a garantire un puntuale rispetto delle misure di contenimento contro la diffusione del virus COVID-19 nel territorio, specie nelle strade o piazze dei centri urbani dove, più di frequente, si assiste ad un più intenso afflusso di persone".

I partecipanti, viene sottolineato, hanno concordato sul fatto che sul territorio si assiste "a un sostanziale rispetto delle prescrizioni imposte al fine di prevenire la diffusione del contagio".

Resta necessario "responsabilizzare" i cittadini sulle norme anti-contagio, ma il Comitato esclude, al momento, "la necessità di adottare un provvedimento sindacale di interdizione, dopo le ore 21, di specifici ambiti urbani, dove consuetudinariamente si assiste a fenomeni di aggregazione notturna, quali i quartieri storici di Cagliari".

Ovvero: per ora niente coprifuoco nelle cosiddette zone della movida. Ma i controlli si faranno più serrati, così come "l’attività informativa e di persuasione rivolta a tutti i cittadini e, in particolare, ai giovani che affluiscono nelle zone più frequentate in cerca di svago, finalizzata a richiamare l’attenzione sul rispetto delle disposizioni anti Covid-19".

Prevista dunque nelle zone "calde" della città, una presenza più ingente di forze dell'ordine, pronte anche a sanzionare chi sgarra.

Infine, l'appello ai giovani di prefetto e sindaco "affinché si attengano alle regole stabilite per prevenire la diffusione del virus. Ovvero: "mantenere sempre un adeguato distanziamento, di utilizzare le mascherine e di lavarsi spesso le mani, per salvaguardare loro stessi e i propri congiunti da conseguenze che potrebbero essere anche molto gravi".

(Unioneonline/l.f.)
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