La figura del cardinale Sebastiano Baggio, arcivescovo di Cagliari dal 23 giugno 1969 al 26 febbraio 1973, verrà ricordata martedì 21 marzo in occasione del 30esimo anniversario della sua scomparsa.

Nella cattedrale si svolgerà una solenne concelebrazione, a partire dalle 19, presieduta da monsignor Antioco Piseddu, vescovo emerito della diocesi dell’Ogliastra che nei quattro anni a Cagliari è stato segretario del cardinale Baggio.

Per il funerale del porporato, Papa Giovanni Paolo II aveva espresso parole di consolazione: «Il cardinale Sebastiano Baggio ci ha lasciati e noi lo pensiamo nella luce e nella pace dell’Altissimo, perché la volontà di Dio è che nessuno vada perduto di coloro che hanno amato e servito Cristo per tutta la vita. Ogni tanto, nello svolgimento talvolta quasi frenetico delle molteplici occupazioni che la vita moderna e le esigenze della Chiesa attuale impongono, la Provvidenza ci ferma davanti alla salma di un nostro Confratello e ci fa riflettere: “Non abbiamo quaggiù una città stabile, ma andiamo in cerca di quella futura”».

E ripercorso alcuni momenti: «Il cardinale Baggio durante la sua vita conobbe persone di ogni estrazione sociale ed avvicinò culture fra loro tanto diverse, vuole anche insegnarci l’amabilità e la comprensione nei rapporti col prossimo. Indubbiamente il male deve essere condannato e combattuto, e l’errore deve essere individuato e corretto; ma il modo per farlo dev’essere sempre delicato e rispettoso, nella convinzione che ciascuno porta il suo dolore, il suo mistero, la sua ansia di fronte alla morte e all’aldilà. Proprio il fatto che ogni persona cammina inesorabilmente verso il supremo distacco deve colmare l’animo di attenzione, di carità, di pazienza, di fraternità».

(Unioneonline)

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