Possono votare, muniti di documento di identità, e dopo avere versato un contributo di un euro per coprire le spese organizzative, i residenti nei Comuni in cui si svolgono le primarie che hanno almeno 16 anni. Ma oggi nell'isola si vota anche a Carbonia e in due centri del cagliaritano, Monserrato e Capoterra. I risultati finali dello spoglio delle schede si avrà presumibilmente non prima delle 22 a Cagliari, mentre negli altri tre Comuni potrebbero arrivare prima. Nel capoluogo sardo, per il centrosinistra sarà un risultato positivo arrivare o superare la soglia dei 10 mila votanti, poco meno del 10% dei residenti in città. Cinque i candidati: Antonello Cabras, senatore del Pd, Massimo Zedda, consigliere regionale di Sel, Giuseppe Andreozzi, avvocato in campo con i RossoMori, Tiziana Frongia, medico, per i Verdi e l'indipendente Filippo Petrucci, ricercatore universitario e freelance. Manca l'Idv che ieri ha ribadito la scelta di non partecipare per la direttiva assunta in campo nazionale.

I CANDIDATI - A Cagliari solo quattro sfidanti hanno potuto recarsi ai seggi. Niente voto, infatti, per il senatore del Pd Cabras, non residente nel capoluogo e in volo verso New York per un impegno, già programmato, con la Commissione Difesa e sicurezza, presso la Nato, di cui è vicepresidente. Il più mattiniero di tutti è stato il candidato indipendente Filippo Petrucci, che alle 10:30 ha votato nel seggio allestito al Liceo Pacinotti. La candidata degli ambientalisti Tiziana Frongia, ed il consigliere comunale e regionale di Sel, Massimo Zedda, si sono recati ai rispettivi seggi, in via Lione a Genneruxi ed in Via Garibaldi, verso mezzogiorno, mentre l'avvocato Giuseppe Andreozzi, candidato dei Rosso Mori, ha atteso la fine mattinata per recarsi al seggio di Via Rossini
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