Da questa mattina alle 8.30 è possibile attraverso internet e nel massimo rispetto della privacy chiedere l'inserimento nell'elenco. Il regolamento approvato dal Consiglio comunale parla chiaro: occorre essere residenti a Cagliari ed è necessaria la convivenza- coppie eterosessuali o gay, amici, fratelli che si tengono compagnia - per almeno un anno. "Nessuna intenzione di sostituire - ha detto l'assessore agli Affari generali e vicesindaco Paola Piras - l'istituto della famiglia, ma si tratta di un traguardo molto importante: fosse anche solo una l'iscrizione a questo registro, l'amministrazione sarebbe comunque soddisfatta di aver fatto il proprio dovere".

Per le coppie di fatto - come prescrive il regolamento - si apre la porta dell'accesso ai benefici che l'amministrazione comunale riconosce in materia di diritto alla casa e a i servizi sociali. "Il Comune - ha spiegato Piras - è pronto a sostenere, anche in pratica nella compilazione dei bandi, quanto indicato dal regolamento. E il fatto che si parli di alloggi e servizi sociali non vieta che i benefici possano essere allargati in futuro anche ad altre esigenze nel rispetto delle normative vigenti".

Il consigliere comunale Filippo Petrucci, presidente della commissione Affari generali ha sottolineato che per "l'amministrazione si è trattato di un ottimo risultato". Semplice l'iscrizione online. C'è anche la possibilità di ottenere, sempre in versione elettronica, un attestato d'iscrizione al registro delle Unioni di fatto e delle convivenze". Il documento può essere richiesto esclusivamente dai componenti dell'unione e può essere consegnato soltanto a loro.
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