Nato a Cagliari il 4 maggio del 1929 e laureato in Medicina nel 1954, Antonio Cao aveva dedicato il suo impegno scientifico alla genetica e all'ematologia molecolare, contribuendo in maniera incisiva alla lotta contro la talassemia. Fu padre fondatore dell'Ospedale Microcitemico di Cagliari (aperto nel 1981) e ne costruì faticosamente l'eccellenza. Per questa ragione la comunità scientifica internazionale gli ha manifestato il suo plauso attraverso un lungo elenco di riconoscimenti. Nel 2010 gli venne conferita anche l'onorificenza di Maestro della Pediatria italiana. Non soltanto per meriti di carattere culturale ma per quelli di ordine sociale e morale che oggi ne rendono più acuto il rimpianto. Nel 2008 gli era stata fra l'altro attribuita l'onorificenza regionale "Sardus Pater" per il lustro dato all'Isola con la sua infaticabile attività di ricerca.

L'ASSESSORE DE FRANCISCI - "Oggi ci lascia uno scienziato di fama mondiale, ma soprattutto un grande uomo che ha portato lontano l'eccellenza della sanità sarda. Antonio Cao sarà ricordato non solo e non tanto dalla comunità medico-scientifica internazionale per le sue scoperte e innovazioni, ma soprattutto, e con immensa gratitudine, dalle persone e dai tanti bambini da lui accuditi con cure amorevoli nel corso della sua lunghissima e onorata carriera". Lo ha dichiarato l'assessore regionale della Sanità, Simona De Francisci.
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