Brotzu, primo vertice con Bartolazzi: sciopero per ora scongiurato
Lunedì l’incontro proseguirà con i tre sindacati confederali, prosegue lo stato d’agitazionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ancora nessun accordo per risolvere la vertenza del Brotzu, con lo stato d’agitazione che prosegue ma – per ora – lo sciopero scongiurato. Si è svolto stamattina il primo dei due incontri fra i sindacati e l’assessore alla Sanità Armando Bartolazzi: in Prefettura presenti anche il Direttore Generale della Sanità e il Direttore Generale dell'Arnas Brotzu. Lunedì alle 12 il prossimo appuntamento con i tre sindacati confederali.
Nella riunione sono state evidenziate le gravissime criticità e la necessità di dover garantire la redistribuzione di dieci milioni di euro presenti nelle casse regionali per equiparare i salari a quelli dei colleghi delle altre strutture. L'assessore Bartolazzi ha ribadito la volontà di un intervento, coi sindacati che sottolineano come serva dover adeguare gli stipendi di medici e lavoratori del Brotzu, così come assunzioni immediate per permettere assistenza e cure all'interno dell'ospedale più grande della Sardegna.
«Abbiamo sottolineato che in questo momento nessuno si può permettere di continuare a vendere gazzosa, in quanto si sta parlando di dare risposte ai bisogni dei pazienti e degli operatori», segnala Gianfranco Angioni di Usb Sanità. «L'assessore alla Sanità essendo il soggetto rappresentativo istituzionale, deve trovare le soluzioni. Gli abbiamo gridato che ci sono pazienti di cancro che aspettano da mesi di essere operati, e nei reparti all'interno dei presidi Ospedalieri Businco e San Michele il rapporto pazienti e operatori è fuori da ogni logica per i numeri esigui degli operatori. Non è più accettabile che gli operatori vengano continuamente aggrediti e minacciati per il disinteresse e superficialità della parte politica. Ed è un crimine non poter permettere di garantire l'assistenza a chi ha necessità impellente di essere curato».
(Unioneonline / r. sp.)