Associazione nazionale privi della vista e ipovedenti: Monica Taula confermata presidente fino al 2029
Originaria di Loceri, è stata eletta con voto unanime. L’incarico sino al 2029Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Monica Taula, originaria di Loceri in provincia di Nuoro, è stata confermata, con voto unanime, presidente dell’Associazione Nazionale Privi della Vista e Ipovedenti (ANPVI) per i prossimi quattro anni. Taula ha espresso il desiderio di un’associazione «sempre più vicina alle persone, capace di offrire strumenti concreti per una reale inclusione». Ha poi aggiunto: «L’autonomia non è un privilegio, è un diritto che dobbiamo rendere accessibile a tutti. Siamo convinti infatti che, con gli strumenti giusti, ogni limite può trasformarsi in una possibilità»
Tra le priorità del nuovo mandato ci sono il potenziamento dei percorsi di formazione, di autonomia e mobilità, la creazione di centri di supporto territoriali per la prevenzione della cecità e la promozione di nuovi progetti per migliorare l’accesso all’istruzione e al lavoro. Nei prossimi quattro anni sarà affiancata dal nuovo comitato direttivo composto da Daniele Costamagna, Enzo Broccolini, Rocco Galante e Vittorio Carta. Taula inizia il suo percorso nell’associazione nel 2001 nella sezione provinciale di Cagliari. Nel 2015 diventa consigliere nazionale, nel 2018 vicepresidente e dal 2021 presidente. La sua elezione aveva segnato un momento storico, infatti è stata la prima donna in Italia a guidare un’associazione nazionale di persone non vedenti. La sua è una storia di determinazione e impegno. È convinta che l’inclusione non debba restare uno slogan, ma diventare una realtà concreta, vissuta ogni giorno.
IL SUO PRIMO MANDATO – Durante i suoi primi quattro anni ha adottato un approccio innovativo fondato su formazione, autonomia e inclusione sociale, promuovendo progetti di sensibilizzazione e integrazione in tutta Italia. Una delle iniziative più rilevanti è “Uno sguardo amico”, un camper oculistico itinerante che porta prevenzione e diagnosi precoce nelle piazze italiane, offrendo visite gratuite alle fasce più vulnerabili della popolazione, come anziani e bambini. Ci sono stati diversi progetti di accessibilità con musei, scuole, teatri e ospedali che sono diventati più accoglienti grazie alle collaborazioni con enti locali, istituzioni scolastiche e strutture sanitarie. Due gli obiettivi: rendere i luoghi più accessibili e formare chi ci lavora, dagli educatori agli assistenti sociali, dal personale medico agli insegnanti fino alle guide museali.
Taula ha inoltre creduto nel potere dello sport e della creatività come strumenti di emancipazione. Tra le attività ci sono baseball, surf, ceramica e pittura, capaci di coniugare benessere, autonomia, fiducia, socialità e inclusione. Esperienze nate a Cagliari e diffuse poi in altri territori, contribuendo a sfatare stereotipi e a valorizzare le capacità delle persone con disabilità visiva. Un’altra iniziativa importante è la scuola di addestramento cani guida, la CAM di Campagnano di Roma, che Taula presiede. Il centro, riconosciuto a livello nazionale, forma cani guida attraverso un approccio multidisciplinare che aiuta a creare coppie perfettamente affiatate tra cane e persona non vedente. Un centro di eccellenza che unisce professionalità e umanità, garantendo sicurezza e indipendenza a chi affronta ogni giorno la vita con coraggio.
