La Corte di Cassazione ha confermato le condanne per Giovanni Olianas, ex vicesindaco di Villagrande, Luca Arzu di Talana e gli altri membri della banda ogliastrina specializzata in assalti ai portavalori. In appello la condanna di Olianas era stata ridotta a 28 anni. Non c’era stato nessun sconto di pena per Arzu.
Gli imputati erano accusati dalla Direzione distrettuale antimafia di aver messo in piedi un'organizzazione specializzata in assalti ai furgoni blindati, ritenuta responsabile, di numerose rapine (riuscite o tentate) nelle quali sarebbero state utilizzate anche delle armi da guerra. A lavorare per tre anni all'inchiesta sugli assalti ai portavalori, sotto la guida di Danilo Tronci erano stati gli investigatori dello Sco, la Sezione criminalità organizzata della Questura di Cagliari, in collaborazione con la Squadra mobile e la Guardia di Finanza di Nuoro.

Al termine del processo di primo grado, il Tribunale di Lanusei presieduto dalla giudice Ermengarda Ferrarese, aveva inflitto condanne complessive per quasi due secoli e mezzo.

In origine la Dda di Cagliari aveva contestato alla banda 12 rapine (alcune delle quali fallite) a market, centri commerciali, istituti di vigilanza e portavalori. In Cassazione è caduta l’accusa relativa al colpo nella sede della Mondialpol di Arzachena (fallito, luglio 2015).

Annullata con rinvio la sentenza di condanna per Manuele e Matteo Soro. Confermate, con qualche lieve riduzione, le condanne per tutti gli altri imputati.

© Riproduzione riservata