Arriva l’influenza con due nuovi virus, via ai vaccini nelle Rsa e case di riposo
Il picco è atteso a gennaio, le prime dosi a fragili e over 80
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Da metà gennaio ai primi di febbraio è atteso il picco dell’influenza stagionale ma insieme alla stagione più fredda cominceranno i primi casi, in via progressiva, a dicembre. Da metà ottobre a novembre quindi è il periodo ideale per la vaccinazione e infatti la campagna per la somministrazione è già iniziata a favore di fragili, allettati, over 80, immunodepressi e operatori sanitari, le stesse categorie candidate per la terza dose del siero anti-Covid.
La Regione ha acquistato 450mila dosi e le prime sono state assegnate a Rsa, ospedali, case per anziani e ai medici di famiglia che hanno tra i loro pazienti persone allettate.
Gli altri dovranno attendere fino a metà novembre e, oltre all’antinfluenzale, i medici ricevono anche il vaccino antipneumococco, necessario per prevenire complicanze a carico di polmoni, prime vie aeree e orecchio.
I virus dell’influenza saranno però più di uno: oltre due sierotipi B Washington e Phuket, circoleranno due ceppi nuovi del tipo A, Victoria AH1N1 e Cambodia AH3N2.
L’anno scorso la situazione è stata decisamente anomala poiché in concomitanza col lockdown, gli studenti in didattica a distanza e l’uso di mascherina associato al distanziamento i casi sono stati pochissimi. Ora è invece importante la prevenzione.
(Unioneonline)
I dettagli su L’Unione Sarda in edicola