Il ciclone dell’Epifania è pronto a colpire l’Italia e la Sardegna. Nel giro di poche ore si passa da una coda autunnale mite e soleggiata al freddo inverno. E dopo le piogge e il forte vento, da domenica arriverà anche il gelo polare.

Lo confermano gli esperti dell'ufficio meteo dell'Aeronautica militare di Decimomannu. «Sul mediterraneo occidentale è arrivata una massa d'aria artica di estrazione marittima che sta innescando un deciso cambio della situazione climatica - spiegano -. Oggi ci ritroviamo una temporanea risalita di nubi che porteranno precipitazioni sparse nei settori occidentali e settentrionali dell'Isola con temperature ancora più alte rispetto alla media stagionale».

Ma da domani la situazione peggiorerà rapidamente con il cielo coperto o molto nuvoloso e pioggia nei settori occidentali, settentrionali e poi centrali con un rinforzo sensibile del vento. «Nel corso della mattinata passerà a maestrale e rinforzerà in maniera importante - precisano gli esperti - con venti che soffieranno sulle coste tra i 50 e i 70 chilometri orari con punte di 100 chilometri sulle zone esposte».

Questa situazione porterà sulla Sardegna aria gelida con un abbassamento delle temperature di quattro-cinque gradi: si passerà da 17 gradi di massima ai 12-13 gradi, quanto alle minime si attesteranno intorno ai 7-8 gradi con qualche grado in meno nelle aree interne e montane.

Le piogge non saranno abbondanti: «Pioverà nei settori occidentali e settentrionali con cumulati di circa 20 millimetri nella giornata di domani, mentre nei settori meridionali si raggiungeranno circa i 5-6 millimetri. Per fare un raffronto, in un anno cadono circa 600 millimetri di pioggia».

Nella notte tra sabato 6 e domenica 7 prevista anche neve in montagna. Lunedì ancora temporali, pioggia e qualche leggera grandinata, i fenomeni si attenueranno tra martedì 9 e mercoledì 10, ma a stretto giro tornerà il maltempo.

(Unioneonline/L)

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