Amputati i piedi al militare di Jerzuferito nello scontro tra Siliqua e Uta
Il tentativo disperato dei medici dell’ospedale Marino di Cagliari si è rivelato inutile: al militare di Jerzu ferito giovedì in un incidente sulla Pedemontana tra Siliqua e Uta sono stati amputati i piedi. Le condizioni degli arti di Moreno Marchetti erano disperate.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Non ce l'ha fatta l'équipe chirurgica dell'ospedale Marino di Cagliari a riattaccare i due piedi del giovane militare Moreno Marchetti, 32 anni, di Jerzu, rimasto gravemente ferito l'altro pomeriggio dopo essere uscito di strada con la sua auto lungo la Pedemontana. A nulla sono serviti gli sforzi degli specialisti rimasti impegnati fino alle 5 di ieri mattina nel tentativo di salvare i due piedi del graduato.
L'INTERVENTO Dopo dodici lunghe ore di incessanti sforzi, l'intero reparto di Chirurgia applicata ha dovuto arrendersi: troppo gravi le condizioni dei due arti inferiori nonostante il tempestivo intervento dei soccorritori e la pronta convocazione in sala operatoria dell'équipe.
Le condizioni di entrambi i piedi del giovane Moreno Marchetti erano infatti disperate perché presentavano vaste zone di schiacciamento fino al ginocchio e per questo è risultato impossibile, nonostante i vari tentativi effettuati, ricongiungere arterie e legamenti nervosi dei due arti. Soltanto alle 5 di ieri mattina l'équipe chirurgica si è dovuta arrendere davanti all'evidenza di una situazione che sin dal primo momento si era presentata disperata.
L'INCIDENTE Il giovane Moreno Marchetti, che appena qualche mese fa aveva superato il corso per diventare militare effettivo del terzo reggimento dei Bersaglieri di Teulada, stava rientrando alla propria abitazione a bordo della sua Polo. Tutte ancora da accertare le cause che gli hanno fatto perdere il controllo dell'auto, finita nella cunetta a ridosso della strada. Nessun'altra vettura è rimasta coinvolta. Resta ora da stabilire cosa gli abbia potuto far perdere il controllo della macchina. Un ostacolo improvviso? Una vettura che ha invaso la corsia nel senso opposto o soltanto le insidie dell'asfalto reso viscido dalla pioggia caduta abbondantemente giovedì?
L'INDAGINE Risposte sulle quali stanno ora lavorando gli agenti della polizia di Carbonia e Cagliari intervenuti sul luogo dell'incidente dopo l'allarme di alcuni automobilisti di passaggio che si erano resi conto di quell'auto finita in cunetta. Quando i soccorritori sono sopraggiunti sul luogo dell'incidente, Moreno Marchetti era vigile ma incastrato tra il volante e la carrozzeria anteriore, completamente rientrata all'interno dell'abitacolo. C'è voluta quasi un'ora per riuscire a liberarlo e farlo salire sull'autoambulanza. Nonostante la tempestività dei soccorsi e dei medici dell'ospedale Marino di Cagliari, impegnati strenuamente nel tentativo di salvargli i due arti inferiori seriamente lesionati, tutto è stato inutile.
GIAN LUIGI PALA