La Sardegna brucia sotto una cappa di fuoco e vento rovente. La protezione civile ha lanciato l’allerta massima: pericolo estremo di incendi lungo tutta la costa orientale dell’Isola.

Una situazione esplosiva che ha costretto i sindaci di diversi Comuni a prendere decisioni drastiche: spiagge chiuse a Dorgali e Siniscola, con ordinanze urgenti per tutelare turisti e residenti.

Le immagini dell’incendio che ieri ha devastato l’area di Punta Molentis, nel sud-est della Sardegna, hanno lasciato il segno. E oggi, con il bollettino della protezione civile che segna codice rosso, nessuno può permettersi di abbassare la guardia.

A Dorgali, Cala Cartoe, Cala Osala e Cala Fuili sono interdette al pubblico, con accessi sbarrati e presidiati. Anche a Siniscola la situazione è analoga: spiagge chiuse e monitoraggio costante dell’area.

Il rischio è troppo alto, soprattutto in zone dove la vegetazione secca lambisce la costa e un mozzicone acceso può trasformarsi in un inferno.

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