Allarme terapie intensive: la Sardegna rischia di tornare in “zona gialla”
Secondo i dati Agenas occupato l’11% dei posti di rianimazione. La soglia per il cambio di colore è fissata al 10%
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Resta alto il livello d’allarme in Sardegna a causa del tasso di occupazione dei posti di terapia intensiva da parte di pazienti affetti da Covid-19.
Se in Italia il dato è stabile al 3%, nell’Isola si arriva infatti anche all’11%. Lo conferma il nuovo monitoraggio dell’agenzia Agenas, secondo cui l’allerta riguarda anche la Sicilia, che ha il 7% dei posti di rianimazione occupati da pazienti positivi.
La Sardegna rischia, almeno sulla carta, dunque di tornare in zona gialla: in base ai nuovi parametri per il cambio di colore delle regioni, al momento sarebbe infatti superata la soglia limite del 10%.
In base agli ultimi aggiornamenti diffusi dalle autorità regionali sono attualmente 20 i pazienti ricoverati in terapia negli ospedali dell’Isola, mentre quelli assistiti in area medica sono poco più di un centinaio.
(Unioneonline/l.f.)