E' tutto pronto per la manifestazione di questo pomeriggio a Roma dei rappresentanti sindacali dell'Alcoa, esponenti politici e istituzioni, nell'ambito della vertenza della multinazionale statunitense dell'alluminio che ha avviato le procedure di cassa integrazione per tutti gli operai degli stabilimenti di Portovesme (Sardegna) e Fusina (Veneto). In programma un presidio davanti all'ambasciata Usa ma il sit-in si potrebbe anche spostare davanti a Palazzo Chigi. Questo pomeriggio la delegazione sindacale, composta da una quindicina di persone, partirà per la capitale dove incontrerà i parlamentari sardi per chiedere ancora una volta un intervento del Governo nella trattativa con l'azienda. Assieme ai rappresentanti dei lavoratori domani, a Roma, vi saranno anche i presidenti della Regione e del Consiglio, Ugo Cappellacci e Claudia Lombardo, il presidente della Provincia di Carbonia-Iglesias, Pierfranco Gaviano, ed una delegazione dei 23 Sindaci del Sulcis-Iglesiente. L'obiettivo da raggiungere è quello di evitare il ricorso agli ammortizzatori sociali, preludio alla fermata degli stabilimenti con il conseguente blocco delle produzioni.
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