Sono una trentina gli agricoltori e pastori sardi giunti oggi a Roma per protestare contro le politiche europee sulla produzione nelle campagna. Hanno raggiunto il presidio sulla Nomentana e vogliono incontrare il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.

«Siamo pronti a sfilare con le nostre bandiere, ci faremo sentire», ha detto Andrea Cinus, storico protagonista delle battaglie dei pastori sardi.

Il gruppo ha preso il primo volo di questa mattina e ha raggiunto il presidio romano alle porte della Capitale, da cui sono partiti stamani quattro trattori per un’iniziativa simbolica per le vie del centro.

La grande manifestazione con i trattori in piazza San Giovanni è stata annullata. «Ma siamo partiti lo stesso perché è importante portare a conoscenza del ministero i problemi delle campagne italiane e nello specifico anche quelli dei campi e degli allevamenti della Sardegna. Chiediamo politiche che ridiano dignità alla coltivazione dei cereali. Ma anche attenzione sui fondi e sull'allevamento», ha detto Roberto Congia, portavoce del presidio al porto di Cagliari.

I sardi sono incolonnati con tre furgoni dietro i trattori che guidano il corteo.

(Unioneonline)

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