Dopo quello già inaugurato in piazza Paganini a Musei un altro dei 4 "Giardini Possibili" è atteso alla cerimonia di battesimo: è la grande area verde da 5mila metri quadri del vecchio cimitero di Villamassargia che presto avrà un nuovo nome scelto dai bambini del paese.

Il grande spiazzo periferico sito davanti alle scuole medie ha già cambiato fisionomia dopo l'intenso lavoro di sbancamento, pulizia e nuova divisione degli spazi avviato da Forestas e completato con le tantissime piantumazioni di alberelli autoctoni da parte dello steso Ente regionale e di tantisimi volontari ed associazioni.

La piccola cerimonia che prevede una festicciola con taglio della torta e laboratori didattici prenderà il via domani alle 8.30 alla presenza delle scuole primarie e secondarie del paese, del sindaco Debora Porrà e della Giunta, delle associazioni di Villamassargia e dei funzionari di Forestas e dell'Orto Botanico dell'università di Cagliari.

Sembra procedere a gonfie vele dunque il grande progetto biennale (rientrante nelle iniziative del Festival dello Sviluppo Ambientale 2019 promosse da Asvis) che vede Casa Emmaus coordinare 40 tra Enti ed associazioni del territorio con lo scopo di recuperare 4 aree periferiche dei comuni di Musei, Villamassargia, Domusnovas ed Iglesias e di realizzarvi svariate attività dedicate ai più giovani nell'ambito della lotta alla povertà educativa minorile. Saranno già due i "Giardini Possibili" realizzati.

"Naturalmente - spiega Maria Giovanna Dessì, coordinatrice del progetto - il lavoro non si esaurisce con l'inaugurazione dei giardini: gli stessi saranno manuntenzionati in estate da Comuni ed associazioni, saranno arricchiti da varie installazioni e verranno usati anche per proiezioni di film. In autunno poi, diverranno fucine di lavoro per tante attività dedicate ai più giovani".

Con l'inizio del prossimo anno scolastico il progetto biennale proseguirà con la creazione di altri due giardini possibili in aree periferiche di Domusnovas ed Iglesias.
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