I Cerbus, ossia la parodia della caccia al cervo, continuano a conquistare le piazze della Sardegna e non solo.

Soprattutto a carnevale.

Sinnai li ospiterà nuovamente il primo marzo prossimo in occasione del carnevale sinnaese che è iniziato oggi con una sfilata di alcune centinaia di bambini e ragazzi delle scuole cittadine. Per sabato 29 febbraio è in programma una sfilata di carri e maschere allegoriche su iniziativa di Comune e Pro Loco.

E sempre sabato 29 febbraio alle 19 in Piazza Santa Barbara, l'attesissima rappresentazione de Su cranovali mottu, proposta dall'associazione "Sinnai e dintorni". Non sono invece previste is pariglias, uno dei piatti forti del carnevale sinnaese. Il primo marzo infine la parodia della caccia al cervo.

"Su cranovali mottu" viene riproposto col fascino di un tempo grazie all'impegno di un gruppo di appassionati che stanno preparando la serata del 29 febbraio con grande impegno.

L'Associazione culturale de Is cerbus, costituita nel 2007, ha lo scopo di conservare e divulgare la tradizione ancestrale i cui rilevanti cenni scritti si trovano a partire dal VIII sec. prima della sua costituzione tramandata solo spontaneamente.

I Cerbus sono la rappresentazione di una vera e propria caccia grossa, in cui i battitori (Cannaxius) e i cani setacciavano le vie del paese alla ricerca dei Cerbus con il compito di snidarli e spingerli verso i cacciatori per essere successivamente abbattuti.

In questi anni il gruppo ha avuto una notevole crescita sia come numero di iscritti (adulti 65 e 40 bambini), ma soprattutto come gradimento del pubblico. Il massimo del loro successo lo hanno nel loro paese di origine, Sinnai, dove migliaia di partecipanti, turisti, fotografi e semplici curiosi arrivano per assistere alla rappresentazione della maschera. Il presidente dell'associazione attualmente è Maurizio Manca.

La notorietà di questa maschera ha attraversato anche i mari sino a partecipare al famoso carnevale Corsico Mascheras nel 2018, ma altri appuntamenti importanti hanno visto la loro partecipazione come quella del 1 febbraio a Cuglieri per beneficenza in ricordo della piccola Alice, tra domani e il 25 febbraio saranno ospiti in Slovenia grazie alla collaborazione dell'associazione Anderas per un importante carnevale iscritto alla lista del patrimonio culturale immateriale dell'Unesco, ad agosto in Bulgaria per il carnevale estivo, il primo marzo a Sinnai, per poi riprendere in estate.

Dice il presidente Manca: "Spesso la modernità fa sì che le tradizioni si perdano, ma noi come gruppo cerchiamo con tutte le nostre forze di continuare a tramandarle nel tempo, la nostra maschera va difesa e tutelata così come va tutelato tutto il carnevale sinnaese ricco di storia e tradizioni".
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