"San Saturnino: un carcere che non c'è più". Carlo Desogus, pensionato, ex dipendente statale, ex assessore comunale alla Cultura di Selargius, lo studio su uno dei più rappresentativi monumenti del passato selargino lo ha portato avanti con Luigi Suergiu.

Selargino doc, studioso delle tradizioni locali, già ispettore onorario della Sovrintendenza Archeologica dunque archeologo per passione. Sue le scoperte del villaggio neolitico de Su Coddu e della necropoli punico-romana di Pill'e Mata. E spesso i suoi studi li raccoglie in un libro.

L'ultimo suo lavoro tratta della storia delle antiche carceri Baronali di San Saturnino di Selargius. Racconta la vita dei detenuti ospiti delle carceri dalla fine del '700 alla metà dell'800. Storie tristi e drammatiche di personaggi noti e meno noti. Un lavoro faticoso ma straordinario portato avanti con Suergiu. Una pubblicazione che i due hanno donato alla biblioteca ancora fresca di stampa. Un altro importante contributo per la ricostruzione della storia di Selargius.
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