Sa Die de sa Sardigna diventa giornata per sostenere lo sviluppo senza inquinamento
Gli obiettivi presentati dai rappresentanti di Ecoturismo Sardegna, Caminera Noa, A Foras, Rete Comitati Sardi e Zero Waste SardegnaSa Die de sa Sardigna per lo sviluppo. Quello sostenibile. "Una buona idea - dice Elisabetta Uda di Bolotana di Ecoturismo Sardegna - perché si parla di sviluppo locale, far ripartire le produzioni tipiche, valorizzare l'agroalimentare, artigianato, distretto culturale per attrarre turismo e rilanciare l'economia. Una economia compatibile col benessere dei sardi e della Sardegna".
Per questo Sa Die de sa Sardigna, il prossimo 28 aprile, diventa un'occasione per passare dall'industria, quella che ha inquinato per anni, allo sviluppo sostenibile. Tra Ottana e Bolotana si farà una grande manifestazione, per sollecitare la politica a sostenere lo sviluppo sostenibile, senza ciminiere fumanti e senza inquinamento dell'aria e della terra.