Putifigari, piccolo paese dell'entroterra algherese, per quattro giorni sarà una delle capitali della cultura e delle tradizioni sarde. Tutti gli abitanti e le associazioni sono coinvolti nel grande evento, che specialmente sabato 9 e domenica 10 novembre richiamerà nelle vie cittadine migliaia di visitatori.

Quest'anno il Comune sta facendo le cose in grande e la manifestazione sarà itinerante, con oltre 53 stand etnici a corollario della festa, dispiegati nel centro del paese, e non solo, a ridosso del palazzetto dello sport, dove tradizionalmente si è sempre svolto l'evento. Il tutto quindi sarà ancor più attraente e suggestivo. Questa edizione si avvarrà della partecipazione di micologi provenienti anche da Germania e Spagna, oltre a riconosciuti esperti italiani. A fare gli onori di casa Renato Brotzu, micologo e fotografo di Nuoro, autore di un libro sui funghi sardi. La kermesse è iniziata oggi con l'escursione micologica e un concorso di pittura estemporanea avente come soggetto Putifigari.

Domani, ore 8, ancora un'escursione con la successiva catalogazione dei funghi, alla presenza di alcuni micologi di fama come Livio Lorenzon, Anna Boscolo, Helmut e Renate Gruenert.

Sabato 9 novembre, alle 9, comincerà all'Auditorium un importante convegno sulla micologia. Oltre agli interventi dei relatori, il pubblico presente potrà fare qualsiasi tipo di domande inerenti ai funghi agli esperti, che comunque rimarranno a disposizione dei visitatori per tutta la durata della manifestazione.

La Mostra Micologica si inaugurerà alle 17 e rimarrà aperta sino alla chiusura delle giornate. Alle 18 e 30 sedici modelle sarde sfileranno all'Auditorium nei vari costumi tradizionali, indossando i gioielli della "fucina orafa " di Daniele Sitzia. Rimarrà nel frattempo aperto ai visitatori il museo etnografico, curato da Pier Mario Masia.

Gigantografie Domus de janas di Putifigari esposte sulle pareti delle abitazioni (foto concessa dall'Amministrazione comunale)
Gigantografie Domus de janas di Putifigari esposte sulle pareti delle abitazioni (foto concessa dall'Amministrazione comunale)
Gigantografie Domus de janas di Putifigari esposte sulle pareti delle abitazioni (foto concessa dall'Amministrazione comunale)

Domenica 10, alle 10, nel piazzale adiacente alla mostra, prenderà il via la settima edizione di Arti e mestieri, in cui verranno esposti i mestieri tradizionali dell'Isola. Alle 12 uno degli appuntamenti più attesi: la sagra del porcino e del porcetto, curata dalla pro loco. Si degusteranno piatti prelibati a base di funghi e porcetto allo spiedo, innaffiati da buon vino locale. Alle 17 sfilata tra le vie cittadine dei Mamuthones e Issohadores di Mamoiada, gruppo conosciuto in tutto il mondo. Chiuderà i festeggiamenti alle 19, in piazza Boy, la cantante folk sarda Maria Giovanna Cherchi.

Sarà quindi una manifestazione ricca di eventi, un'immersione in una realtà sarda che merita di essere conosciuta e valorizzata. Tutto il paese è bardato a festa, con un'ulteriore e caratteristica novità: nelle vie di Putifigari, attaccate alle pareti delle case, sono già esposte delle gigantografie (su foto scattate da Nicola Castangia), che raffigurano diversi particolari delle affascinanti domus de janas di Monte Siseri, in particolar modo della tomba de S'Incantu, famosa per la qualità delle sue decorazioni.

Cesto di funghi raccolto nelle zone limitrofe a Putifigari (foto concessa dall'Amministrazione comunale)
Cesto di funghi raccolto nelle zone limitrofe a Putifigari (foto concessa dall'Amministrazione comunale)
Cesto di funghi raccolto nelle zone limitrofe a Putifigari (foto concessa dall'Amministrazione comunale)

Il sindaco di Putifigari Giacomo Contini, eletto nel giugno scorso, assieme alla Giunta, ha lavorato celermente per la riuscita della manifestazione: "Come amministrazione, per questo tradizionale appuntamento, abbiamo profuso il massimo impegno - spiega il primo cittadino - Quest'anno abbiamo allargato il giro degli esperti e l'area della manifestazione, con la bella novità delle gigantografie esposte nelle vie, che renderanno ancor più suggestivo l'evento. Ci aspettiamo una larga partecipazione di visitatori. Abbiamo fatto il possibile per la loro accoglienza e la promozione del nostro paese e di tutto il territorio, impegnando risorse di non poco conto dal bilancio comunale".
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