I misteri della necropoli di Su Crocifissu Mannu raccontati dagli studenti dell'Istituto superiore Paglietti di Porto Torres.

Impegnati nel progetto di alternanza scuola e lavoro con la Soprintendenza archeologica Sassari e Nuoro, i ragazzi faranno da ciceroni durante l'escursione dal titolo "Archeologia, culture e paesaggio a Su Crucifissu Mannu di Porto Torres" organizzata in occasione della seconda edizione della giornata nazionale del paesaggio promossa dal Ministero.

Vero caposaldo per tutta la Sardegna sia per i rituali funerari sia per le ceramiche, studiare le componenti storiche della necropoli di Su Crucifissu Mannu "è stato per noi come un incontro ravvicinato con un patrimonio culturale sconosciuto che ci aiuta a capire una realtà affascinante e importante per il territorio", hanno detto Davide Sechi, Matteo Candidda e Gianmario Migliaccio, studenti del Paglietti.

Un lavoro di rimappatura dell'intera area e delle varie tombe che hanno restituito i resti scheletrici e gli oggetti dei corredi dei defunti.

La manifestazione si svolgerà mercoledì dalle 10.30 attraverso un percorso guidato dal personale della Soprintendenza di Porto Torres affiancato dagli studenti per scoprire e raccontare la storia di un complesso monumentale composto da 42 tombe di varia grandezza e tipologia risalenti alla "Cultura di Ozieri" (neolitico finale 3200-2850 a.C.).
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