Il microcredito come strumento di sviluppo per le microimprese domestiche: è il tema sul quale verterà il convegno in programma domani alle 11 nel cortile dell'ex asilo parrocchiale di Ollolai. L'iniziativa è inserita nell'ambito del progetto "Fatu in domo, buono perché è fatto in casa. Sviluppo di una rete di laboratori domestici di produzioni agroalimentari tipiche", promosso da Comune, associazione culturale Sa Mata, Banco di Sardegna, Sfirs e Assessorato regionale al Turismo.

"Oltre che a rivolgersi alle persone che hanno seguito il corso di formazione per l'avvio della microimpresa domestica interessate a utilizzare il microcredito - spiega Veronica Matta, presidente Sa Mata -, il progetto rappresenta un'opportunità di confronto fra istituzioni, operatori del settore e cittadini, anche per riflettere su come il microcredito e la microimpresa domestica possano incidere sul contesto sociale ed economico, per sostenere reti di economia solidale improntate alla responsabilità sociale e all'equità".

Durante il convegno saranno illustrate le opportunità di sostegno che il microcredito può rappresentare per i giovani e le donne che vogliono avviare un'impresa domestica, per gli stranieri che ricominciano da zero in un paese nuovo e tutte le categorie che hanno maggiore difficoltà di accesso al prestito bancario. "Anche le microimprese domestiche - dice Efisio Arbau, sindaco di Ollolai - possono usufruire di specifici incentivi da parte di enti statali o locali, soprattutto per quanto riguarda l'autoimprenditorialità per disoccupati, per l'occupazione femminile o giovanile, o ancora per il rilancio di aree scarsamente popolate o in crisi economica. I corsisti che a Ollolai hanno portato a termine il periodo di formazione del progetto Fatu in domo, prima di avviare una microimpresa domestica dovranno redigere un business plan, cioè un piano imprenditoriale che comprenda gli obiettivi anche finanziari del progetto".

"Per favorire la nascita delle microimprese domestiche in Sardegna e nello specifico in Barbagia - conclude Matta - ci siamo proposti di affiancare le nuove imprese nella ricerca delle fonti finanziarie necessarie".
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